L’Associazione nazionale dei commercialisti ha chiesto al Governo di modificare le ultime norme introdotte in materia di cessione credito dei bonus edilizi.
A pagare sono anche i contribuenti che, con la necessità di programmare i lavori, avevano già definito con l’impresa precisi accordi di cessione/sconto in fattura.
” Un’ulteriore problematica è rappresentata dal fatto che le novità in materia di visto di conformità e di congruità delle spese sostenute introdotte dalla legge n°234/2021, Legge di bilancio 2022, non sono state ancora recepite dal canale telematico dell’Agenzia delle entrate per la trasmissione delle comunicazioni delle opzioni di cessione o sconto in fattura.