Ma ci sono tanti altri adolescenti, la maggioranza per fortuna, che sanno prendere le distanze da questi messaggi anonimi e riescono a giocarci con molta facilità.
«Non mi allarmerei più di tanto però, in fondo ogni essere umano ha desiderato almeno una volta nella vita di essere invisibile e , anche prima di queste app, tanti ragazzi e ragazze hanno lasciato e lasciano i loro messaggi anonimi in giro per la città, su muri, panchine, bigliettini – aggiunge l’esperto – ovviamente c’è un rischio dietro l’anonimato, inutile negarlo.