Ormai chitarrista piuttosto conosciuto, finalmente nel 1966 riuscì ad arrivare al primo album da solista, La fabulosa guitarra de Paco de Lucía.
Un artista dotato di un talento straordinario e di una grande inventiva, capace di portare il flamenco nel resto del mondo, di contaminarlo e di rivoluzionarlo, mantenendone intatta la magia.
Negli anni successivi si alternò tra reunion di stampo jazzistico con i vecchi amici Di Meola e McLaughlin, come nel 1996, e nuovi brani di stampo puramente flamenco.