Seth e i suoi "colleghi" che osservano dall'alto una LA da cartolina con cieli arancioni e palme alla Collateral di Michael Mann, danno a City of Angels un grande impatto visivo, e anche se, a fine secolo, gli angeli andavano di moda, anzi quasi quasi erano parte integrante della cultura pop, Silberling e la sceneggiatrice Dana Stevens sembrano essersene serviti anche per lanciare un messaggio di speranza, la speranza che esista qualcosa dopo la morte e che quindi, quando sarà il nostro momento, quella grande luce di cui parla chi è stato in coma la vedremo veramente.