impossibile) e perfino nella nostra Italia (La tigre e la neve, La ragazza nella nebbia), Jean Reno non è mai riuscito a scrollarsi di dosso l’immagine del killer solitario di nome Léon, interpretato nel 1994 sotto la regia del fido Luc Besson e rimasto nell’immaginario collettivo dei noir moderni.
Sulla scia di questa sua personale tradizione, l’attore transalpino si è ritrovato in Cold blood – Senza pace, del 2019, nuovamente nei panni di un sicario dalla vita sociale ridotta al minimo, isolato tra le montagne innevate dello stato di Washington e alle prese con una vicenda che lo riporta nel pieno della sua attività.