Ma secondo Coldiretti Toscana gli attacchi sarebbero almeno il doppio rispetto a quelli denunciati e risarciti dalla Regione Toscana:
“le aziende denunciano di fronte all’uccisione di un capo ma non gli attacchi senza predazione, a volte ripetuti, che spesso hanno conseguenze ancora più pesanti per le aziende come la riduzione della produzione di latte e gli aborti dovuti allo shock – spiega Fabrizio Filippi, Presidente Coldiretti Toscana – La prossima settimana vedremo la Regione Toscana.