Di fronte alle domande comportamentali (come anche alle altre, del resto), è bene rispondere con prontezza e precisione, senza tergiversare o rimanere sul vago.
durante il colloquio, il reclutatore deve tentare di farsi un’idea quanto più esaustiva possibile del suo interlocutore, al quale può quindi rivolgere domande comportamentali, tese a snudare gli aspetti più evidenti della sua personalità.