La sceneggiatura scritta dalla giovane ed entusiasta Giulia Betti focalizza l’attenzione sul bisogno di riscatto morale del classico burbero benefico, Franco, lombardo doc trapiantato da tantissimi anni a Volfornace, che, in seguito all’impasse della negletta figlia, accoglie nella disadorna abitazione, conforme al modello SAE, le due nipotine Greta e Carolina.