Leggendo neanche troppo tra le righe, Gelsinger sarebbe orientato a esternalizzare la produzione di alcuni processori Intel allentando la pressione sugli stabilimenti dell'azienda.
Subito dopo che il fondo Third Point, uno dei principali investitori in Intel, ha chiesto all'azienda di esplorare "alternative strategiche" come lo scorporo delle sue fabbriche e la cessione di acquisizioni rivelatesi poco redditizie (Third Point auspica un deciso cambio di rotta per Intel), il consiglio di amministrazione ha reagito con un rapido cambio del CEO facendo succedere Pat Gelsinger - con alle spalle una "militanza" in Intel durata trent'anni - a Bob Swan (Da febbraio Bob Swan non sarà più CEO di Intel: