Il primatologo giapponese Takayoshi Kano, negli anni Settanta, fu il primo a sottolineare come le femmine di bonobo non fossero marginalizzate e spesso oggetto di violenza da parte dei maschi come succede nella società degli scimpanzé e di altri primati che possono arrivare a forzare le femmine ai rapporti sessuali.
i maschi di bonobo, tendono a mantenere un basso livello di aggressività anche nella stagione degli amori, poiché, in breve, le femmine di bonobo si accoppiano con i maschi anche non essendo in calore, cioè a fini anche non riproduttivi.