L’Iniziativa Globale per le Migrazioni degli Ungulati (GIUM) è stata presentata in questi giorni sulla rivista Science.
La disponibilità di un atlante mondiale delle migrazioni permetterà di identificare le aree e i corridoi di passaggio degli ungulati durante i loro importanti movimenti.
Lo sforzo per la redazione dell'atlante migratorio degli ungulati nasce dal timore – per gli studiosi abbastanza fondato – che le migrazioni di questi importanti animali scompaiano a causa dell’impatto umano, come rivela il professor Matt Kauffman, dell’Università del Wyoming, primo coordinatore dell’iniziativa.