Dopo essersi largamente ispirato all’epoca post-guerra, creando opere come Roma città aperta, Paisà e Germania anno zero, il padre del Neorealismo Roberto Rossellini cominciò a puntare lo sguardo anche verso il periodo pre-Novecento, in modo che il suo occhio quasi documentaristico potesse accompagnare lo spettatore in contesti appartenenti ad un passato remoto.
Per festeggiare il centenario del Regno d’Italia, quindi, nel 1961 girò il commemorativo Viva l’Italia, calando Renzo Ricci (attore visto ne L’avventura di Michelangelo Antonioni) – con voce di Emilio Cigoli – nei panni del leggendario Giuseppe Garibaldi, che con la sua spedizione dei Mille riuscì nel sogno unificatore che si annidava in qualsiasi italiano che si rispetti nel XIX secolo.