“L’assenza del turismo internazionale, che per l’Italia vale più del 50% delle presenze e 44,3 mld di euro, sta mettendo a dura prova le imprese del settore alberghiero e tutto l’indotto turistico in particolare nelle città d’arte.
Così Confindustria Alberghi in una nota.
“Molte aziende – conclude Confindustria Alberghi – si trovano nella situazione di aver quasi terminato le 18 settimane di cassa integrazione e, benché ci siano rassicurazioni sull’estensione degli aiuti a tutto il 2020 prevedendo anche misure di riduzione del costo del lavoro, sono ancora tanti i dubbi e le perplessità di chi coraggiosamente sceglie di riaprire.