La riapertura infatti – sottolinea Confindustria Alberghi – è condizionata da diversi fattori, la domanda è debolissima e i costi per gestire la sicurezza anti covid sono significativi.
Attualmente solo il 25% delle strutture è aperta, di queste il 50% circa nelle località di mare, mentre il restante 50% tra città d’arte e campagna”.
“Alle strutture ancora chiuse è stato anche chiesto di indicare se la riapertura è in programma nelle prossime settimane, ma solo il 20% ha dichiarato l’intenzione di riaprire da qui a fine giugno.