Prosegue lo stato di crisi del commercio al dettaglio, che non risparmia il comparto alimentare:
secondo l’Ufficio Studi e Relazioni con la Filiera di Federdistribuzione, a febbraio 2021 le vendite di food & beverage realizzate presso le diverse tipologie distributive (Iper, Super, Libero Servizio, Discount) sono state protagoniste di una flessione del 3%, valore che arriva a toccare il 4,2% se nel monitoraggio viene incluso anche il Cash & Carry, il canale dedicato agli utenti professionali – quelli cioè in possesso di partita Iva -, che per sua natura è più penalizzato dalle chiusure di bar e ristoranti imposte dalla emergenza sanitaria.