I livelli plasmatici di colesterolo delle cornacchie che avevano a disposizione i cheesburger sono stati poi confrontati con quelli delle cornacchie che trovavano autonomamente il cibo.
Inoltre, per testare sperimentalmente se i livelli di colesterolo fossero correlati con le fonti di cibo umano, hanno messo a disposizione, in altri 86 siti di nidificazione nello Stato di New York, un alimento ad alto contenuto di colesterolo (più precisamente, cheeseburger di McDonald’s).