Foxconn, uno dei principali produttori di smartphone ed altri dispositivi per conto di aziende terze, ha ordinato ai dipendenti del suo quartier generale di Shenzhen di non tornare al lavoro il prossimo 10 febbraio come previsto, ma di attendere ulteriori istruzioni.
Trattandosi di una delle più grandi aziende cinesi in grado di offrire lavoro a migliaia di persone, la gestione dell'epidemia di coronavirus da parte di Foxconn é vista come un indicatore chiave dell'impatto che questo virus potrebbe avere sull'industria tecnologica.