Nello scenario base di Prometeia, l’Italia si ritroverebbe nel 2022 con un livello del Pil ancora al di sotto del livello 2019 di oltre 2 punti percentuali, con un debito sovrano inchiodato al 150%.
In particolare Francia e Germania hanno più fondi per finanziare la disoccupazione rispetto a Italia e Spagna, le quali hanno anche un maggior numero di Pmi indipendenti, che saranno le aziende maggiormente danneggiate dallo choc economico.