Stilato ogni anno dall'organizzazione Transpacrency International, l'indice misura la percezione del livello di corruzione nel settore pubblico in 180 paesi e territori nel mondo, assegnando un punteggio da 1 (più corruzione) a 100 (meno corruzione).
Proprio la pandemia ha contribuito, infatti, a far salire il livello di corruzione percepita, in particolare nell'Africa subsahariana (punteggio 32 su 100, il più basso a livello mondiale), dove "la richiesta di mazzette continua a impedire l'accesso ai servizi di base, come quelli sanitari", mettendo a rischio, fa notare il rapporto, anche il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030.