Oppure Mario Pellegrini, il vicesindaco del Giglio che compì esattamente il percorso inverso di Schettino, scegliendo di salire sulla Costa Concordia per partecipare alle operazioni di evacuazione dell’imbarcazione, lasciandola solo quando quasi tutti erano stati messi in salvo – ed è chiaro che finisce per risultare, una sorta di contraltare morale del vero comandante della nave (di Pellegrini è anche in uscita il volume La Notte della Concordia, che ripercorre la vicenda).