Come riportato da Ansa, infatti, gli Stati Uniti hanno pianificato di utilizzare un sistema di “sorveglianza attiva” basato su smartphone per monitorare l’insorgenza di eventuali problemi nei primi cittadini che si vaccineranno.
Non solo per il tracciamento dei contatti attraverso le varie applicazioni, come Immuni, ma anche per la sorveglianza nelle fasi successive alla somministrazione del vaccino, quando ci sarà.