Secondo quanto riferito da D’Errico, le informazioni fornite sono state distorte per quel che riguarda le modifiche normative introdotte a maggio dalla Regione Lombardia.
Francesco D’Errico, numero uno dell’associazione Caccia Pesca Ambiente, ha contestato un servizio mandato in onda di recente dal TG5, sottolineando come ci sia stato l’ennesimo attacco contro l’attività venatoria.