arrivare a generare dal 2022 in poi 1,5 miliardi di euro annui tra l'intermediazione di nuovi mutui (450 milioni di euro) e l'erogazione di finanziamenti di credito al consumo (oltre un miliardo di euro, di cui circa 700 milioni di prestiti personali e finalizzati e 350 milioni di cessione del quinto), portando a regime gli investimenti effettuati nel triennio.