La scuola è «un formidabile strumento di tracciamento» per il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, ma Andrea Crisanti non la pensa così.
E dunque «come si può dire allora che la scuola è un ‘formidabile strumento di tracciamento’ sulla base di test non del tutto affidabili, che vanno eseguiti su una popolazione sintomatica e, invece, caratteristica di quella scolastica è che contrae il virus in modo asintomatico?