La crisi dei microchip, che ha causato ritardi nelle consegne nelle vetture rallentando l’intera produzione, non è ancora alle spalle.
Per questo la Commissione Europea ha deciso di provare a risanare grazie all’European Chips Act con 11 miliardi per raddoppiare la produzione entro il 2030 e modifiche ai regolamenti ammorbidendo le regole sugli aiuti di Stato e aggiungendo anche un meccanismo per consentire ai Paesi dell’Unione di fare pressioni sui produttori.