Alcuni buoni segnali nelle scorse settimane avevano indotto alcuni a pensare, seppur con tutti i "se" del caso, a un superamento della crisi dei semiconduttori che ci accompagna da due anni a questa parte.
Nonostante gli ingenti investimenti dei produttori di chip e dei loro partner per ampliare le rispettive capacità produttive, il quotidiano Nikkei Asia ci riporta con i piedi per terra: