Cry Macho ha tanto in comune anche con Gran Torino (recuperate qui la nostra recensione Gran Torino), non solo e non tanto per il suo avere al centro una minoranza, in questo caso quella messicana, ma soprattutto per come perdura la volontà da parte di Eastwood, di mettere in scena più che uno scontro, una comunicazione transgenerazionale.
Cry Macho segue tale finalità in modo aperto e e coraggioso, così come avevamo sintetizzato nella nostra (recensione di The Mule, che all'epoca aveva lasciato in molti stupiti per il modo in cui Eastwood aveva interpretato un personaggio totalmente agli antipodi rispetto a quelli a cui ci aveva abituati.