Anche Naomi Osaka ha espresso la propria ansia e vicinanza:
Sono già tanti i post social per chiedere chiarezza sul caso, dopo che una mail sospetta rilanciata dai media ufficiali cinesi (dove la stessa Peng Shuai diceva di star bene e negava le accuse di stupro) aveva suscitato molti dubbi e la risposta della Wta tramite il Ceo, Steve Simon:
"La dichiarazione rilasciata oggi dai media statali cinesi relativa a Peng Shuai solleva solo le mie preoccupazioni sulla sua sicurezza e sul luogo in cui si trova.