Prima che chiamiate le guardie, non ho dedicato la fase due a rubare negli appartamenti, mi è bastato vedere il film di Massimiliano “Mamo” Gionti, regista e montatore, e Massimiliano Marraffa, fotografo, che mette insieme lo sguardo dalla finestra di 360 persone sparse per il mondo e chiuse in casa durante la quarantena.
Se pensate sia un noioso esperimento di montaggio, vi troverete a rimanerne ipnotizzati, a pensare che nonostante le differenze tra chi sta in un monolocale con i palazzi davanti alla finestra e chi sta di fronte al mare o in quelle colline che sembrano salvaschermi di Windows, nelle città deserte, stipati in quattro in un appartamento senza il terrazzo o nelle ville col giardino e la piscina, tutti sono stati privati della vita condivisa, del potere di fare quel che vogliono col proprio tempo.