Danilo Giuva è attrice madre che dà la vita e la toglie, che protegge, custodisce e accudisce per poi scacciare, rinnegare, insultare.
Vita e morte oggettivate in quel calco, bianco latte, di seno e ventre rigonfi, che è inizialmente poggiato a terra e poi indossato, come a “vestire di maternità” la figura maschile di Giuva.
Queste le note di regia del parto drammaturgico, presentato al Teatro Argot Studio di Roma durante la rassegna Over Emergenze Teatrali, con il quale Giuva ha vinto il primo premio al festival Troia Teatro 2018.