Per favore, date a Giovinazzi ciò che è di Giovinazzi.
Su quattro appuntamenti disputati fin qui sono già due le débâcle che hanno avuto per protagonista incolpevole un Antonio Giovinazzi che pare bersaglio di un’Alfa Romeo Racing che fa errori a rotazione quando si tratta di pit stop e strategie:
Se a questi due disastri si aggiunge il problema ad una visiera a strappo che ha caratterizzato il Gran Premio di Imola di Giovinazzi (ma in quel caso l’Alfa Romeo non ha colpe, per carità…) e l’essere stato quasi sbattuto fuori da Kimi Raikkonen sul lungo rettifilo di Portimao, allora questa primissima fase di campionato per Antonio non configura niente di buono.