Non si è placata nemmeno sul palco dell'edizione numero 66 dei David di Donatello la polemica che ha coinvolto il regista Gabriele Muccino e proprio il più famoso premio riservato al mondo del cinema.
"Il David é la casa del cinema, di tutti quelli che fanno cinema e anche se c'é qualcuno che a volte scappa di casa poi noi siamo pronti ad accoglierlo a braccia aperte", lasciando intendere che un ripensamento di Muccino sarebbe comunque ben accolto dall'Accademia del Cinema Italiano ma senza risparmiargli comunque una critica per il suo atteggiamento.