Claudio che, prima ancora di mettersi a suonare insieme, tutti i giorni lo accompagna nei luoghi in cui nascevano le canzoni, lunghi giri in collina, le case diroccate in campagna che compaiono in tante fotografie, luoghi fatti di persone perché David per arrangiare le canzoni voleva capire come nascevano, e siccome per Claudio nascevano dall’incontro con le persone, ecco che David pian piano conosce e incontra le persone, come Fabrizio a Faenza che per tantissimi anni lo ha accompagnato e lo ha aiutato come pochi a far emergere l’aspetto musicale delle canzoni, Stefano produttore di sangiovese a Ravaldino in Monte (David adorava cucina e vino italiani) già fornitore ufficiale della famiglia Chieffo, Novella e Giuliano che a Biancanigo hanno aperto la loro famiglia all’accoglienza, gli amici della prima ora come Laura e Agnese, tutti gli amici vicini e lontani che riesce a presentargli, ovviamente nostra madre Marta che è all’origine di tutte le canzoni (ha firmato il suo testamento “il babbo, che, senza la mamma, non sarebbe stato niente”).