“Nell’ordinamento italiano il diritto all’informazione ha rilevanza costituzionale quale strumento primario di conoscenza e valutazione critica, e l’Italia è fortemente impegnata in tutti i fora multilaterali competenti per tutelare questi valori e contrastare la disinformazione, soprattutto nel quadro delle Nazioni Unite”.
Nel panorama dell’informazione, infatti, accanto a giornali, radio e televisioni, i social media giocano oggi un ruolo di primissimo piano”.