imponendo, con norme firmate dai ministri dell’Ambiente di ciascun paese, alcune regole, poche ma essenziali, per rendere gli elettrodomestici da un lato più duraturi e dall’altro più facili da riparare.
Come vedete, il diritto alla riparazione, come tutti i veri diritti, non si può né affermare né difendere solo attraverso le aule dei parlamenti o le stanze dei governi e del potere politico, tutti sempre sotto la pressione delle varie lobby, compresa quella, legittima, di chi produce elettrodomestici.