Il progetto, che oltre al capoluogo partenopeo sarà anche a Sassari e Venezia Marghera e che vede la partecipazione di 26 partner, con capofila Save the Children, si propone di contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa attraverso il ruolo fondamentale della comunità educante, ovvero la rete di soggetti che, in un determinato territorio, decide di assumere una responsabilità condivisa per la crescita dei bambini, delle bambine e degli adolescenti e che si impegna per rigenerare il territorio, promuovendo la bellezza, l'inclusione e l'accoglienza, la legalità , la cultura, l'ambiente, la valorizzazione delle differenze, la cittadinanza attiva.