La famiglia voleva imporle di cambiare nome per la vergogna, ma Doris rifiutò, limitandosi a piccolissime modifiche per renderlo più particolare, da Dora Durante a Doris Duranti.
La diva dei telefoni bianchi, bella di una bellezza unica, i suoi tratti particolari le davano un’aria aggressiva, soprannominata l’Orchidea nera, innamorata di uno dei personaggi più famosi del fascismo come Claretta Petacci e la sua collega Luisa Ferida, ma molto molto più fortunata.