Questo lungo preambolo per dire che Downton Abbey – Una nuova era potrebbe essere forse apprezzato anche da chi non ha mai visto il film precedente o un episodio della serie, ma che è essenzialmente diretto a chi invece ha accolto nel suo mondo emotivo ed è stato conquistato da questa saga curatissima, una volta messo da parte il pregiudizio per i film e le serie in costume, che nel caso ad esempio di chi scrive, a meno che dietro la macchina da presa non ci fossero Stanley Kubrick, Luchino Visconti o l'Altman di Gosford Park – non a caso scritto da Fellowes e archetipo di Downton Abbey – spesso ci sembravano artefatti e lontani dalla sensibilità moderna.