con una guerra in corso, le ragioni della lobby del panino sono diventate secondarie rispetto all’obiettivo primario di minimizzare i consumi di energia per allentare la dipendenza dalla Russia il più velocemente possibile.
La lobby del panino, per usare un’espressione volutamente ironica, aveva avuto la meglio sulle ragioni sanitarie, di efficienza amministrativa e , se vogliamo, ambientali.