Al momento gli sviluppatori stanno sperimentando la novità su Pixel 4, Samsung Galaxy S10 e Galaxy Note 10, con l’obiettivo di estenderla ad altri dispositivi e GPU in futuro.
Questo strumento permetterà di inviare dei feedback direttamente a Google e Qualcomm, che, una volta apportate delle modifiche, potrebbe rilasciare una nuova versione beta dei driver pronta per i test.