Poiché la Bundesbank, così come le altre banche centrali nazionali dell’Eurozona, acquista titoli di stato sin dal 2015 per ottemperare alle misure decise dalla BCE (QE e PEPP), si ritrova in pancia assets che tendenzialmente si deprezzeranno nei prossimi mesi e anni, man mano che i rendimenti saliranno, infliggendo perdite a bilancio.
Giovedì scorso, la BCE ha annunciato che aumenterà i ritmi con cui acquisterà assets nei prossimi mesi all’interno del PEPP, il programma monetario varato in emergenza contro il Covid nel marzo 2020 e che ad oggi ammonta a 1.