Il rapimento di Edgardo Mortara, dipinto di Moritz Daniel Oppenheim nel 1862Edgardo, di soli 6 anni, fu portato a Roma al cospetto di Papa Pio IX che, secondo la testimonianza dello stesso Edgardo, si presentò in qualità di “padre adottivo” per lui.
” Lo dichiara Elena Mortara, pronipote di Edgardo, che in un’intervista rivela che egli, oltretutto, giustificasse le sevizie paventandole in qualità di “punizione per le sofferenze arrecate al Papa”, poiché secondo l’opinione del giovane Mortara, distorta dalla macchina pontificia, il suo caso aveva procurato non poche sofferenze al Papa ed egli era quindi reo di tali afflizioni.