Edward Snowden, passato alla storia per aver divulgato informazioni sensibili della NSA (National Security Agency), raccolte mentre lavorava come analista per la CIA, è intervenuto in videoconferenza (dal 2013 è rifugiato politico in Russia) al Web Summit di Lisbona, dove non ha mancato di rivolgere accuse e critiche pesanti ai colossi dell’hi-tech come Facebook, Amazon e Google, tutti accusati di essere basati su un modello di business che abusa della raccolta dei dati sensibili degli utenti, e di essere così complici della sorveglianza di massa, come del resto già emerso dai documenti da lui rivelati.