L’agenzia di rating ha rivisto al ribasso la crescita del PIL mondiale ridotta di 0,7 punti percentuali nel 2022 al 3,5% con la crescita dell’Eurozona tagliata di 1,5 punti percentuali al 3% e gli Stati Uniti di 0,2 punti percentuali al 3,5%.
Prima Omicron e l’impennata dell’inflazione, ora anche la guerra in Ucraina condizionerà la crescita del Pil italiano.