Anche nel caso delle elezioni presidenziali del 3 novembre i modelli statistici basati sui sondaggi, come il celebre FiveThirtyEight, potrebbero risultare meno precisi dei mercati delle previsioni e dei bookmaker nell’anticipare gli esiti elettorali?
E’ questa la domanda che ha intrigato gli analisti di Goldman Sachs, a poco più di un mese dall’appuntamento del 3 novembre, nel quale gli Stati Uniti saranno chiamati a eleggere il nuovo inquilino della Casa Bianca.