Per questo é importante diffondere quanto più possibile la conoscenza di questa malattia, sostenere la ricerca con il 5Ã1000 e invitare le istituzioni a effettuare azioni concrete a sostegno delle donne che devono convivere con questa invisibile patologia invalidante, per cui ad oggi non ci sono cure ma solo terapie», ha continuato il professore.
«Abbiamo detto più volte che l'endometriosi é una malattia invisibile, una malattia difficile da comprendere per chi non ne é vittima e che genera spesso giudizi superficiali o veri e propri pregiudizi e comportamenti discriminatori».