Questo, almeno, è quello che si evince dagli ultimi giudizi degli analisti, che da metà settembre a oggi hanno premiato il titolo con giudizi lusinghieri.
da inizio anno, il titolo ha accumulato un calo del 20% circa, fanalino di coda del Ftse Mib.
Oggi, 5 ottobre, il titolo ha aperto le contrattazioni a 6,76 euro, leggermente sopra i minimi dell’anno (6,65 euro) toccati il 30 settembre, ma nettamente al di sotto degli 8,94 euro raggiunti l’11 gennaio.