nel 2020 erano 20 miliardi di metri cubi Se la Russia decidesse di chiudere i rubinetti del gas all’improvviso, come ritorsione per le sanzioni per la guerra in Ucraina, potrebbero non esserci gravi conseguenze sul breve periodo, ma i prossimi inverni si rivelerebbero complicati Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha dichiarato che grazie al miglioramento delle condizioni climatiche dei prossimi mesi è prevista una riduzione della domanda per uso civile di circa 40 milioni di metri cubi di gas al giorno Se con l’arrivo dell’estate un eventuale stop del gas russo non comporterebbe problemi, la situazione diventerebbe critica con l’inverno.