Secondo quanto riferito da Eni, che lavora al progetto dal 2018, entro il 2025 è prevista la costruzione del primo impianto sperimentale a produzione netta di energia, denominato SPARC, e successivamente quella del primo impianto dimostrativo, ARC che sarà capace di immettere energia da fusione nella rete elettrica.
Un’energia ricreata in laboratorio, “sicura, pulita e inesauribile”, ha fatto sapere Eni che grazie alla società sin-out Commonwealth Fusion Systems (CFS) ha annunciato il primo test mondiale del magnete con tecnologia superconduttiva HTS, High Temperature Superconductors.