Roma – “Dopo decenni di narrazione dell’energia atomica improntata alla paura, finalmente anche in Italia si sta cominciando a discutere di nucleare in maniera “laica”, senza preconcetti, senza dogmi, senza adesioni fideistiche a questa o a quella posizione.
Pietro Barabaschi, che da oltre un anno dirige ITER, il grande progetto internazionale che si propone di realizzare un reattore a fusione nucleare di tipo sperimentale, Massimo Garribba, vice Direttore generale responsabile del coordinamento delle politiche Euratom presso la Direzione generale dell’Energia della Commissione UE, Stefano Buono, scienziato e imprenditore, fondatore e AD di newcleo, società che progetta SMRs – Small Modular Reactors – di quarta generazione, Davide Malacalza, Presidente di ASG Superconductors, azienda leader nel settore della fusione, e Nicola Monti, AD di Edison, che ha annunciato di voler riportare il nucleare in Italia e costruire due SMR entro il 2040.